Feeback culture

https://www.seedsforchange.org.uk/feedback.pdf

Give and receive feedback!

TIPS:
This could happen either at the beginning of the meeting or at the
end:

– Doing it at the beginning has the advantage that we’re less tired,
and thus in a better shape to nicely give and receive
constructive feedback.

– Doing it at the end of the meeting has the advantage that we can
also give each other feedback pertaining to the meeting itself.

Definizioni di consenso

Partendo già quasi dal peggio, da una organizzazione disumanizzata, mastodontica, fatta di funzionari, prendendo in considerazione che si tratta di un accordo tecnico tra parti ostili nel mondo.

Le nazioni unite, definiscono questo, come Consenso riguardo ai popoli indigeni.

https://www.ohchr.org/Documents/Issues/IPeoples/FreePriorandInformedConsent.pdf

Considerando che la dichiarazione arriva dopo 400 anni di schiavità e sfruttamento, definiscono cosa significa consenso al minimo:

Chiedere il permesso ai popoli nativi/indigeni, con le clausole che sia:

* dato LIBERAMENTE, non costretto, ricattato o alterato.

* a PRIORI, prima ti chiedo di fare le cose, poi le faccio..

* INFORMATO, hai diritto a tutte le informazioni necessarie per capire la domanda e valutarla.

Questo mi ha fatto pensare ad un definizione di consenso meglio articolata e che è nata dal basso, il consenso FRIE.

Free, dato liberamente

Revocable, revocabile

Informed, informato

Entusiastic, entusiasta

Trovata nella fanzine americana: Incontro per la salute di gruppo. Solo cartacea, scusate.

Legata alle tecnologie la riflessione delle femministe brasiliane di Codingrights:

https://codingrights.org/docs/ConsentToOurDataBodies.pdf

a Pagina 24 e 25, offrono una definizione di consenso che pretendono venga presa in considerazione e non sostituita, dai bottoni: AGREE.

1) attivo

2) ritirabile

3) chiaro

4) informato

5) specifico e non transferibile

Altra risorsa mi è venuto in mente per parlare di consenso, questo video:  Consenso spiegato con il the: https://www.youtube.com/watch?v=oQbei5JGiT8

ecco da dove è iniziato: https://web.archive.org/web/20150313233048/http://www.rockstardinosaurpirateprincess.com/2015/03/02/consent-not-actually-that-complicated/

 

Ascolto attivo

Trovo molto interessante da condividere questa pagina di Marinella Sclavi:

Le sette regole dell’arte di ascoltare

di Marianella Sclavi

  • 1
    Non avere fretta di arrivare a delle conclusioni.
    Le conclusioni sono la parte più effimera della ricerca.
  • 2
    Quel che vedi dipende dalla prospettiva in cui ti trovi.
    Per riuscire a vedere la tua prospettiva, devi cambiare prospettiva.
  • 3
    Se vuoi comprendere quel che un altro sta dicendo, devi assumere che ha ragione e chiedergli di aiutarti a capire come e perché.
  • 4
    Le emozioni sono degli strumenti conoscitivi fondamentali se sai comprendere il loro linguaggio. Non ti informano su cosa vedi, ma su come guardi.
    Il loro codice è relazionale e analogico.
  • 5
    Un buon ascoltatore è un esploratore di mondi possibili.
    I segnali più importanti per lui sono quelli che si presentano alla coscienza come al tempo stesso trascurabili e fastidiosi, marginali e irritanti perché incongruenti con le proprie certezze.
  • 6
    Un buon ascoltatore accoglie volentieri i paradossi del pensiero e della comunicazione.
    Affronta i dissensi come occasioni per esercitarsi in un campo che lo appassiona: la gestione creativa dei conflitti.
  • 7
    Per divenire esperto nell’arte di ascoltare devi adottare una metodologia umoristica.
    Ma quando hai imparato ad ascoltare, l’umorismo viene da sé.

Ecco la biblioteca che ci mettono a disposizione: https://www.ascoltoattivo.net/bibliografia/#biblioteca