“Conflitti strutturali” — e sei vie per ridurli

Estratto da:

Creating a Life Together Practical Tools to Grow Ecovillages and Intentional Communities – Diana Leaves

Here: https://library.uniteddiversity.coop/Ecovillages_and_Low_Impact_Development/Creating_a_Life_Together-Practical_Tools_to_Grow_Ecovillages_and_Intentional_Communities.pdf

1.  Identificate la vostra visione della comunità e create documenti di visione

2.  Scegliete un processo decisionale equo e partecipativo adatto al vostro gruppo. E se scegliete il consenso, fatevi formare in esso.

3.  Prendete accordi chiari – per iscritto. (Questo include la scelta di un’entità giuridica appropriata per il possesso congiunto di terreni)

4.  Imparare una buona comunicazione e capacità di processo di gruppo. Fare della comunicazione chiara e della risoluzione dei conflitti una priorità.

5.  Nello scegliere i co-fondatori e i nuovi membri, scegliete per la maturità emotiva.

6. Imparate le capacità di testa e le capacità di cuore che dovete conoscere.

I fondatori della comunità devono coltivare sia le capacità del cuore che quelle della testa… Ciò significa imparare a prendere decisioni eque e partecipative di gruppo, a parlare con il cuore, ad affrontare i conflitti quando si manifestano e ad affrontarli in modo costruttivo e a prendere decisioni cooperative e accordi equi. Significa imparare a creare budget, tempistiche e piani strategici; e come valutare le entità legali per la proprietà di terreni o attività commerciali o educative. Significa imparare a conoscere il mercato immobiliare nella zona desiderata, le norme locali di zonizzazione e, se necessario, come ottenere prestiti a condizioni ragionevoli. Significa imparare a strutturare le finanze interne della comunità in modo sano e conveniente. Significa imparare a conoscere la pianificazione del sito e lo sviluppo del territorio. Significa fare tutto questo con un senso di connessione e di avventura condivisa. Immergersi nel processo di ricerca della terra o cercare di raccogliere fondi senza prima aver compreso queste aree interconnesse è un sicuro invito ai guai.

I fondatori di comunità tendono ad essere specialisti, ma in realtà devono essere generalisti. Ho visto fondatori con ideali spirituali e visioni avvincenti affondare e affondare perché non hanno idea di come condurre una ricerca di terreni o negoziare un prestito bancario. Ho visto fondatori con molta esperienza tecnica o commerciale – gente capace di costruire una toilette per il compostaggio ingegnosa o di realizzare un solido piano strategico – che non sapevano la prima cosa su come parlare onestamente e con il cuore a un altro essere umano. E ho visto persone spirituali sensibili e persone spirituali di tipo Alfa, di quelle “fai il tuo lavoro”, schiantarsi e bruciare la prima volta che si sono imbattuti in un conflitto reale.

 

 

 

 

 

Che cosa NON è femminista in un budget

Simpatico punto di vista quello di Bitch media di Portland, che dicono.. vuoi sapere di più di una organizzazione? guarda il loro budget annuale!

If you want to know what an organization is about, what they value, how they think—look at their budget. More than any About Us page or mission statement, a budget reveals the true priorities and intentions of any organization.

Di certo, fuori dalle parole di cui una organizzazione si riveste per presentarsi.. il budget ti fa comprendere come si suddivide il potere e come si ascoltano le necessità di tutt*

é possibile infatti individuare:

  • Se viene data maggiore rilevanza ad un lavoro rispetto all’altro riguardo lo stipendio
  • la distribuzione dei privilegi dentro all’organizzazione
  • la distribuzione delle responsabilità all’interno di una organizzazione
  • l’apertura o meno di un gruppo a nuove persone
  • Il prendersi cura a vicenda delle necessità: stabilità ma anche flessibilità
  • se viene fatta la distribuzione delle conoscenze e pianificata la turnazione dei ruoli
  • se viene considerato l’affiancamento e pianificato il ricambio delle persone

E quindi anche in maniera più generale:

Se c’è fiducia all’interno del gruppo o la distribuzione del denaro è solo un accordo tecnico senza conoscenza reciproca tra le parti.

 

I valori del gruppo si riflettono anche nella gestione del denaro all’interno del gruppo.. se invece gli unici fattori presi in considerazioni sono la rapidità, il guadagno e l’efficienza, probabilmente il gruppo NON fa scelte col metodo del consenso e neppure in un ottica femminista.

Qui il testo compelto della loro newsletter:

https://t.e2ma.net/message/fzsmke/bgzj6v